in Esperienze sensoriali e giochi, Sexlog

Esistono varie categorie di giochi erotici facenti parte del cosiddetto erotismo estremo o BDSM, e una di queste sono i Giochi Termici o Temperature Play ossia quelle pratiche sessuali che, attraverso l’utilizzo di vari oggetti e stimoli capaci di provocare sul corpo una variazione termica improvvisa e contenuta, sono in grado di stimolare sensazioni avvertite come intense e gradevoli nel proprio/i partner.

Tali pratiche possono essere utilizzate tanto come punizioni all’interno di una scena erotica BDSM di Dominazione/Sottomissione quanto essere impiegate come strumenti che a partire dalla condivisione delle sensazioni sperimentate possono contribuire durante l’attività erotico – sessuale a creare una particolare atmosfera e ad amplificare il piacere erotico, la sensualità e la complicità tra i partner. Lo scopo di tali attività è infatti proprio quello di “giocare con la percezione tattile e la sensorialità”, e benché ne esistano molte le più diffuse sono sicuramente l’Ice Play, il Fire Play e il cosiddetto Wax Play o Hot Wax.

Il Wax Play consiste nel far colare, generalmente utilizzando una candela, gocce di cera calda sul proprio corpo o, più comunemente, sul corpo dell’altra persona. La cera può essere versata in maniera graduale in modo da alimentare a poco a poco il desiderio durante i preliminari, adoperata per effettuare massaggi erotici, impiegata per creare motivi e forme utilizzando il corpo del proprio partner come fosse una tela pittorica, variando l’intensità del calore. Tuttavia, affinché il gioco possa essere piacevole e non pericoloso è bene seguire alcuni accorgimenti riguardanti la procedura e gli strumenti.

Poiché ogni persona possiede una differente e personale tolleranza al dolore, la prima cosa di cui ci si deve preoccupare è comprendere quale temperatura sia ritenuta da sé stessi e dall’altra persona sopportabile, ed un modo per poterlo fare è quello di testare i livelli di calore che da differenti altezze la cera può raggiungere facendone cadere qualche goccia sul polso o sul dorso della mano. Essenziale è che vi sia tra i partner una buona ed onesta comunicazione in modo da poter intervenire in caso di necessità, ed anche se la cera può di fatto essere versata sulla quasi totalità del corpo in maniera fantasiosa, è comunque preferibile non soffermarsi per troppo tempo su una specifica zona tornando invece sulla stessa solo quando la cera si sarà raffreddata, evitando inoltre di cospargere il viso, gli orifizi, l’ombelico ed eventuali ferite/tagli tenendo infine sempre a portata di mano acqua fredda ed un asciugamano.

Particolare attenzione va posta alla scelta delle candele in quanto in linea generale più morbida è la candela più basso è il punto di fusione e, di conseguenza, il calore. Pertanto le semplici candele bianche oppure di soia risultano essere le migliori, al contrario di quelle di cera d’api, di paraffina o colorate/profumate che contenendo sostanze chimiche e bruciando a temperature più elevate sono invece in grado di generare ustioni.

Nell’ Ice Play è invece il freddo, generalmente utilizzando un cubetto di ghiaccio, lo strumento cardine del gioco. Con una benda attorno agli occhi, ed un foulard che lega i polsi in modo da giocare, anche qui, con l’elemento dell’anticipazione, il cubetto di ghiaccio viene fatto scorrere sulla pelle percorrendo delle linee, usato per massaggiare parti più sensibili ed erogene (come ad esempio il collo, l’interno cosce, l’inguine, il seno ecc.), posto nella bocca del proprio partner in modo da creare risposte e sensazioni di freddo/caldo stuzzicanti, così come si può invece decidere di raffreddare nel freezer o in acqua ghiacciata direttamente differenti sex toys. Il segreto per divertirsi con questo gioco è tuttavia sempre quello di comunicare e, soprattutto, di non esagerare, alternando le parti sulle quali il ghiaccio verrà passato per evitare che la pelle, anestetizzandosi, non registri più la variazione, o che la sensazione di eccessivo freddo cominci ad essere avvertita come uno stimolo antierotico e fastidioso.

Sicuramente il più pericoloso e pertanto da intraprendere solamente affidandosi a persone esperte è il Fire play. Tale gioco prevede l’utilizzo del fuoco molto vicino o direttamente sulla pelle picchiettandola con guanti e/o torcette appositamente progettate per tale pratica erotica, utilizzando fruste fiammeggianti o strofinando alcol isopropilico diluito al 70% ed accendendola. Sono invece da evitare sostanze come l’alcool puro, la benzina ed il petrolio così come è necessaria l’adozione di numerose precauzioni, come ad esempio avere sempre a disposizione un kit di pronto soccorso, acqua ed asciugamani, evitare di indossare indumenti sintetici o sostanze potenzialmente infiammabili (come le creme), giocare sempre su una superficie orizzontale ignifuga, non assorbente e comunque mai verticale, mantenere la fiamma lontana da viso e capelli.

Tirocinante: Selena Formichetti
Tutor: Dott.ssa Fabiana Salucci

Riferimenti:
– Reed Bill (2008) “A to Z of BDSM” Lulu.com; null edition
– Williams J.D. (2009) “Deviant Leisure: Rethinking “The Good, the Bad, and the Ugly” Leisure Sciences, 31: 207–213.
– https://www.bdsmitalia.org/fire-play-giocare-con-il-fuoco-si-puo-ed-e-anche-divertente-2/
– https://www.menshealth.com/sex-women/a36999590/temperature-play-kink/
– https://www.womenshealthmag.com/sex-and-love/a29785476/wax-play/
– http://sextalkabout.com/wax-play/

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