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Che le donne possano fingere l’orgasmo è, in una certa misura, conoscenza comune, meno noto è il fatto che anche gli uomini mettano in atto tale condotta. A sostegno di tale evidenza, in uno studio del 2010, gli studiosi Muehlenhard e Shippee, hanno chiesto a 180 studenti universitari maschi e 101 femmine di completare un questionario anonimo, nel quale veniva indagata la tendenza dei partecipanti a simulare l’orgasmo. Tra i partecipanti che hanno avuto rapporti sessuali, quasi il 30% dei soggetti di sesso maschile ha riferito di fingere l’ orgasmo, rispetto al 67% delle partecipanti femminili. Mentre la maggior parte ha riferito di aver simulato il raggiungimento dell’ orgasmo durante il rapporto penetrativo, alcuni hanno riferito di averlo simulato durante il sesso orale, la stimolazione manuale (masturbazione), o durante il sesso online. Inoltre, ai partecipanti allo studio è stato anche chiesto cosa li aveva portati a falsificare il raggiungimento dell’orgasmo.

Risposte comuni sia tra gli uomini che tra le donne, sono state le seguenti: ”Volevo che il rapporto finisse, non volevo ferire i sentimenti dell’altro, volevo creare l’impressione che l’altro fosse in grado di soddisfarmi”. Secondo gli studiosi, la ragione principale per cui gli uomini fingono l’orgasmo è quella di evitare di turbare la persona con cui stanno avendo un rapporto sessuale. Stress, alcol o altro consumo di droghe, sono ulteriori fattori che possono notevolmente contribuire all’adozione di tale comportamento, a causa dell’impossibilità di raggiungere l’orgasmo. Un’ulteriore ipotesi è che gli individui fingano di raggiungere l’orgasmo perché seguono un copione sessuale etero-normativo: il ragazzo incontra una ragazza, il ragazzo e la ragazza decidono di avere un rapporto sessuale, la ragazza raggiunge l’orgasmo, successivamente anche il ragazzo raggiunge l’orgasmo.

Fingere un orgasmo, sarebbe quindi un modo per soddisfare le aspettative suscitate da questo copione. Tale ipotesi fa riferimento alle pressioni sociali subite dagli uomini, standard culturali definisco l’uomo come colui che è “sempre interessato e sempre pronto” ad avere rapporti sessuali, tali assunti di conseguenza possono caricare di ansia gli individui di sesso maschile e spingerli a fingere.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Kansas (2009), la paura di non raggiungere il culmine abbastanza rapidamente, sostenuta da una falsa credenza, può superare anche l’ansia vissuta da coloro che hanno reali problemi di disfunzione erettile comprovati, determinando il mancato raggiungimento dell’orgasmo e la conseguente adozione di comportamenti riparativi disfunzionali.

Coerentemente con la letteratura sopra riportata, uno studio del 2016, condotto dagli psicologi Séguin e Milhausen, è andato ad esaminare la frequenza con cui gli uomini fingono il raggiungimento dell’orgasmo. Per tale scopo, sono stati reclutati 230 uomini di età compresa tra 18 e 29 anni, i quali hanno riferito di aver finto l’orgasmo con il loro attuale partner sessuale almeno una volta. I ricercatori hanno quindi chiesto loro di compilare un questionario sui loro finti orgasmi. I partecipanti hanno riferito di aver simulato l’orgasmo in circa 1/4 dei loro rapporti sessuali con il loro attuale partner, per lo più durante i rapporti penetrativi.

Considerando che il raggiungimento dell’orgasmo maschile si accompagna sempre all’eiaculazione, come fanno gli uomini a fingere? Secondo Richard Herring (2002), esistono in realtà modi piuttosto creativi attraverso i quali simulare l’orgasmo. Questi includono ad esempio, il rilasciare segretamente la saliva sul corpo del partner in un momento in cui non si viene visti, o il rimuovere il preservativo asciutto prima che il partner abbia la possibilità di ispezionare il suo contenuto. Del resto, proprio perché tale simulazione da parte di un uomo rispetto alla donna, sembra essere complessa, essa diviene ancora più credibile. Tuttavia, il problema reale non riguarda la finzione dell’atto in sé, ma le preoccupazioni e il senso di dovere manifestato dall’individuo, relativo al raggiungimento dell’orgasmo, al fine di ottenere un rapporto soddisfacente.

Secondo gli esperti Boyton e  Strick, il focus attentivo dovrebbe spostarsi sull’autentico piacere sessuale e gli orgasmi, falsi o reali, non sono la misura chiave per raggiungerlo. Infatti, se il piacere è la risposta, l’orgasmo non deve necessariamente far parte della domanda.

 

Tutor: Fabiana Salucci

Tirocinante: Cristiana Sardellitti

 

Sitografia:
– https://www.theguardian.com/commentisfree/2015/jan/10/why-do-men-fake-orgasms
– https://www.psychologytoday.com/us/blog/the-mysteries-love/202009/men-fake-orgasms-too?utm_source=FacebookPost&utm_medium=FBPost&utm_campaign=FBPost&fbclid=IwAR2Z-Xc1klmfDtZWCNI6CPnO17zyLn6sEpaq7NMuXgnpmrvATnx5-pwf8Fo

 

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