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Il Body Painting (o pittura corporale) consiste nell’utilizzare il corpo umano come fosse una tela sulla quale dipingere immagini e disegni secondo la fantasia della persona che sta ricoprendo il ruolo di “pittore”. Sebbene la mancanza di fonti scritte renda assai difficile risalire con precisione alla genesi di tale attività, quello che è certo è che il Body Painting risulta essere un’usanza dalle origini antichissime in quanto precedente la comparsa tanto del tatuaggio quanto delle cicatrici ornamentali, presente nel corso della storia in numerose società africane, indiane, europee e centroamericane e praticata già nel 60.000 a.C ad opera delle popolazioni aborigene australiane.

Originariamente realizzata allo scopo probabilmente di proteggere le zone più esposte del corpo dalla natura e dagli agenti atmosferici in quei popoli che non contemplavano l’utilizzo di indumenti, tali pitture assolvevano anche un’importantissima finalità estetico–ornamentale portatrice di significati differenti a seconda dei colori coinvolti e della zona dal disegno interessata, per esempio: intimidatorio nella caccia e nella battaglia, cerimoniale nei momenti cardine della vita come il matrimonio, il lutto ed il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta o religioso.

Anche se ad oggi i colori utilizzati non derivano più dalle fonti minerali e vegetali impiegate nell’antichità, la pittura corporale è sopravvissuta divenendo una vera e propria forma d’arte i cui disegni possono essere eseguiti su qualsiasi parte del corpo ed impiegata come forma ludica di intrattenimento… o anche sotto le coperte come gioco erotico di coppia per ravvivare l’esperienza sessuale ed amplificare il piacere, la sensualità e la complicità.

Muniti di pastelli specifici per il Body Painting o anche più semplicemente di un normalissimo pennarello atossico, di un rossetto o di una fude pen dalle setole morbide, si può così lasciare spazio alla propria fantasia decorando il corpo del partner sulle parti più sensibili o su quei punti ritenuti erotici ed eccitanti, scrivendo frasi oppure divertendosi a creare dei veri e propri “tatuaggi”. Ma poiché quest’esperienza erotica lascia pieno spazio al divertimento e alla creatività, si potrebbe ad esempio anche scegliere di impiegare, come strumento, direttamente una tela ricoperta di colori ed abbastanza grande su cui potersi sdraiare, penne al cioccolato e pitture per il corpo commestibili in modo che durante il gioco, oltre alla vista e al tatto, possa essere attivato anche il senso del gusto.

Tirocinante: Selena Formichetti
Tutor: Dott.ssa Fabiana Salucci

Riferimenti:
– Farolfi Andrea (2022) “Be kinky! 12 (e più) esperienze per un anno di piacere” Giunti Editore
– https://www.treccani.it/enciclopedia/pittura-del-corpo_(Enciclopedia-Italiana)
– https://www.jpunderblacklight.com/body-parts “Autumn Falls” – UV Body Painting by John Poppleton

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