in Esperienze sensoriali e giochi, Sexlog

Nel vasto mosaico della storia umana, una trama intricata di desiderio, piacere e tabù si dipana attraverso i secoli, intrecciando le vicende delle società antiche con le rivoluzioni culturali moderne. In questo viaggio affascinante, verrà esplorato l’evoluzione dei sex toys, dall’antica Grecia fino all’emancipazione sessuale del XXI secolo.

Nel V secolo a.C., nelle case delle mogli ateniesi, il lamento si sollevava come un sussurro tra le mura, invocando lo “sciopero del sesso” per porre fine alla Guerra del Peloponneso: “Da quando i Milesi ci hanno tradito, non ho visto più nemmeno un ólisbos da otto dita a darci sollievo”, sospiravano, ricordando gli artefatti di cuoio lubrificati con olio d’oliva, prodotti nella città di Mileto, che una volta portavano conforto e piacere, come riporta Aristofane in una delle sue commedie.

Ma l’uso dei sex toys non era prerogativa esclusiva della Grecia antica. I Romani, con il loro ardore per la vita e il piacere, abbracciarono fervorosamente il “pene di cuoio”, come testimoniano le vivaci rappresentazioni dei giochi sessuali sui muri di Pompei. Si dice persino che le sacerdotesse di Priapo, divinità della fecondità maschile, utilizzassero tali oggetti per cerimonie sacre.

Tuttavia, con l’avvento del cristianesimo in Occidente, il panorama sessuale subì un’inattesa svolta. Il piacere fu trasformato in peccato, e le pratiche una volta considerate normali furono bollate come immoralità. Le suore che si abbandonavano a pratiche saffiche, con l’ausilio di strumenti artificiali, venivano condannate a sette anni di penitenza.

Nel frattempo, in Oriente, il clima era ben diverso. Il celebre Kama Sutra, composto nel III secolo d.C., incoraggiava la sperimentazione e suggeriva ai maschi incapaci di soddisfare i desideri delle loro compagne di ricorrere a mezzi per eccitarne la passione.
Con il passare dei secoli e gli scambi commerciali tra Oriente e Occidente, i falli artificiali fecero ritorno in Occidente. Ribattezzati dildo (dal latino dilectum, “piacere”) o godimichè (da gaude mihi, “rallegrami”), erano considerati oggetti proibiti e se scoperti, venivano confiscati e bruciati.

Fu solo nel XIX secolo, con i progressi della Rivoluzione industriale, che gli antenati dei moderni sex toys iniziarono a vedere la luce. La bambola di gomma vulcanizzata, brevettata da Goodyear nel 1844, e i vibratori, originariamente concepiti a fini medici per combattere l’ansia, l’insonnia e il mal di schiena, divennero strumenti di piacere.
Ma fu solo dopo l’avvento delle prime pellicole pornografiche che i vibratori e altri sex toys assunsero il ruolo per cui oggi sono conosciuti.

In un’epoca in cui la morale e le restrizioni sociali limitavano il piacere sessuale femminile al matrimonio e alla procreazione, questi oggetti proibiti divennero simboli di emancipazione e rivoluzione sessuale.
Negli anni Settanta, con l’ascesa del movimento femminista e la rivoluzione sessuale, finalmente le donne riacquistarono il controllo dei loro corpi e dei loro desideri, sottraendo ai vibratori e agli altri sex toys il marchio di oggetti proibiti per conferir loro il ruolo di strumenti di piacere e autodeterminazione.

Così, attraverso i secoli, dai rudimentali ólisboi greci alle sofisticate e innovative creazioni del XXI secolo, il mondo dei sex toys ha accompagnato l’umanità nel suo percorso di esplorazione e scoperta del piacere sessuale, testimoniando la costante ricerca dell’autenticità, della soddisfazione e della libertà. In un mondo sempre in evoluzione, i sex toys continuano a rappresentare una parte importante della nostra esplorazione del piacere e dell’autodeterminazione sessuale, rimanendo testimoni di una storia lunga e complessa che ancora oggi influenza ed ispira l’essere umano.

 

TUTOR: Maurizio Leuzzi
TIROCINANTE: Emiliano Fiocchetto

 

BIBLIOGRAFIA:

Marshack, A. 1972 The Roots of Civilization. McGraw-Hill New York: 333

Taylor, T. 1996. The Prehistory of Sex. New York: Bantam. p. 128.

Paul L. Vasey, Intimate Sexual Relations in Prehistory: Lessons from the Japanese Macaques. World Archaeology, Vol. 29, No. 3, Intimate Relations (Feb., 1998), pp. 407-425

 

SITOGRAFIA:

https://www.focus.it/comportamento/sessualita/10-cose-che-forse-non-sai-su-vibratori-e-sex-toy

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