Oltre al condom, di metodi per prevenire una gravidanza ce ne sono molti, sia per lui che per lei, e si dividono in ormonali e non ormonali, maschili o femminili.
La pillola anticoncezionale è un contraccettivo ormonale femminile composto da estrogeni e progestinici; ci sono diverse classi di dosaggio, utili per diverse condizioni e la somministrazione è giornaliera. Lo scopo è mantenere costanti i livelli di ormoni durante tutto il mese, prevenendo così l’ovulazione e rendendo l’ambiente uterino inadatto all’eventuale impianto dell’ovulo fecondato. A meno che non ci siano specifiche raccomandazioni mediche la pillola si assume per tre settimane al mese, mentre durante la settimana di sospensione si verifica l’emorragia da sospensione che imita la mestruazione.
Con il tempo sono stati sviluppati anche altri metodi basati sull’utilizzo di soli progestinici, prescritti quando il paziente non può assumere estrogeni (è il caso di rischio cardio-vascolare, emicrania con aura, patologie autoimmuni, morbo di Crohn, nefropatie con rischio ipertensivo, allattamento). Si può optare allora per una somministrazione orale tramite quella che è detta Mini-pillola; anche in questo caso per una buona copertura dalle gravidanze è necessaria un’assunzione quotidiana regolare.
Un metodo contraccettivo a lunga durata per le donne può essere l’impianto sottocutaneo: un bastoncino flessibile viene impiantato a livello del braccio per un graduale e continuativo rilascio di ormoni. La comodità di questo metodo è che l’impianto è attivo per 3 anni, e l’efficacia è del 99%.
Poco utilizzata per via degli effetti collaterali (tra cui amenorrea) è l’iniezione: un’iniezione di medrossi-progesterone acetato, un progestinico, è in grado di fornire copertura per 11-13 settimane, dopo le quali sarà necessaria un’altra iniezione. Sebbene possa considerarsi un metodo molto comodo, non è adatto per tutte per via degli effetti collaterali.
Il diaframma è un dispositivo in silicone che 2-3 ore prima del rapporto va posizionato sul fondo della vagina così che possa raccogliere l’eiaculato. Dopo 6-8 ora può essere rimosso. Oltre ad avere effetti collaterali come bruciore, vaginiti, reazioni allergiche agli spermicidi che contiene, non è per tutte le donne visto che le vagine non sono tutte uguali e bisogna rispettarne l’anatomia.
Vi è poi la possibilità di ricorrere a dispositivi intrauterini scegliendo tra quelli che possono essere più adeguati in base alle proprie esigenze: alcuni sono medicati con ormoni che rilasciano progressivamente, altri invece non sono medicati ma contengono spermicidi. Questi dispositivi vengono inseriti dal ginecologo, ma solo nel caso in cui non si soffra di malattia pelvica infiammatoria, MST, non si sia in gravidanza o vi siano patologie dell’utero. E’ una soluzione generalmente apprezzata poiché non richiede aderenza ad un piano terapeutico e il dispositivo può essere rimosso in qualsiasi momento senza causare problemi di fertilità. Tuttavia, a dispositivo rimosso, la protezione non è garantita per i rapporti avuti nella settimana precedente la rimozione.
Anche per l’uomo si è pensato ad una pillola contraccettiva in grado di impedire il rilascio di gameti. In sintesi, attraverso l’uso di androgeni, androgeni e progestinici oppure androgeni e GnRH, si impedisce la produzione di spermatozoi nei testicoli. Questa azoospermia è momentanea e reversibile, basta interrompere la somministrazione.
Una forma di contraccezione non ormonale è quella che cerca di agire sulla motilità degli spermatozoi e sul prevenire la fusione spermatozoo-ovocita, tuttavia i dati delle attuali sperimentazioni circa reversibilità e tossicità non sembrano essere positivi.
Quando non si è interessati ad avere figli, e se ci sono i presupposti, si può ricorrere a metodi contraccettivi “estremi” che garantiscono protezione in modo permanente. Sono due interventi chirurgici: la vasectomia per lui, la chiusura delle Tube per lei. In entrambi i casi viene ostruito il canale che consente il passaggio del gamete (rispettivamente vasi deferenti- Tube di Falloppio) per cui la fecondazione non è possibile.
Una particolare attenzione va alla contraccezione d’emergenza. Questa modalità è prettamente femminile, ed è nota come “pillola del giorno dopo” poiché si può assumere dopo aver avuto un rapporto non protetto. Il nome in questo caso può essere fuorviante: si parla di metodo contraccettivo perché vi è una sistematicità nella somministrazione e con la “pillola del giorno dopo” questa sistematicità non c’è e non vi può essere. Questo farmaco va assunto entro le 70-120 ore dal rapporto non protetto, a seconda della formulazione, e contiene elevatissime dosi di ormoni che ritardano l’ovulazione o impediscono la fecondazione. Non solo queste formulazioni sono inefficaci se la fecondazione è già avvenuta, ma assumere dosi così elevate di ormoni in modo ricorrente può danneggiare il corpo. Proprio per questo, nonostante sia possibile acquistare questo farmaco senza prescrizione medica, è necessario utilizzarlo davvero solo in casi di emergenza e non abusarne, mentre nel quotidiano vanno usati metodi contraccettivi adeguati.
Il tema della contraccezione è un tema che andrebbe discusso in una coppia quando si vuole evitare una gravidanza, ed è opportuno anche rivolgersi a dei professionisti per la scelta del metodo giusto. Scegliere potrebbe non essere facile senza un’adeguata informazione rispetto a tutte le possibili opzioni, ai loro vantaggi e svantaggi. Per questo le linee guida che il professionista dovrebbe tenere in considerazione nel suggerire una scelta riguardano alcune caratteristiche fondamentali:
• efficacia (prevenire con certezza le gravidanze indesiderate);
• sicurezza (assenza di effetti collaterali);
• reversibilità (fertilità alla sospensione);
• ridotti effetti negativi sulla salute della persona;
• esigenze del singolo e della coppia.
In base a questi elementi si può scegliere il contraccettivo perfetto per ciascuno.
Tirocinante: Valeria Manni
Tutor: Maurizio Leuzzi
Bibliografia-Sitografia
-Medical eligibility criteria for contraceptive use. 5th edition 2015. https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-demergenza/
-https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-di-barriera/
-https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-femminile-ormonale/
-https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-femminile/
-https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-maschile/
-https://www.siams.info/androwiki/contraccezione-mediante-dispositivi-intrauterini/



