Ogni legame che creiamo è il risultato di un impegno condiviso: si basa su una complessa interazione di reciproco sostegno e comprensione, che va al di là della semplice divisione equa delle responsabilità. In realtà ognuno di noi ha un ruolo cruciale nella negoziazione dei termini e delle condizioni che definiscono il successo della relazione. Tuttavia, questo processo di costruzione delle relazioni non è privo di sfide.

L’esplorazione delle dinamiche relazionali può risvegliare vecchi traumi e generare nuove difficoltà. È fondamentale comprendere che il modo in cui affrontiamo queste sfide avrà un impatto significativo sulla salute e sulla longevità della relazione stessa. Se trascuriamo di affrontare questi ostacoli, corriamo il rischio di minare irrimediabilmente il legame che abbiamo costruito con il nostro partner.

D’altro canto, se affrontiamo queste sfide con maturità ed empatia, possiamo trasformarle in opportunità di crescita e sviluppo personale, motivo per cui a volte sono le relazioni stesse ad aiutarci in un processo di miglioramento e crescita. Per ogni difficoltà superata vi è la possibilità di rafforzamento del legame e di avvicinamento ulteriore verso il partner, oltre che delle proprie abilità relazionali.

È attraverso il superamento delle avversità che è possibile apprezzare la profondità e la forza del legame. In alcune teorie legate alla regolazione emotiva, come quella di Siegel, si parla di disconnessione e riconnessione, ossia delle dinamiche che sottolineano l’importanza del conflitto e delle discrepanze relazionale, al fine di costruire e ricostruire connessioni, compromessi e punti d’incontro. Queste teorie leggono disconnessione e riconnessione come step necessari allo stare insieme.

Inoltre, è importante riconoscere il potere e la libertà che abbiamo come adulti nella definizione delle nostre relazioni. Non siamo vincolati alle dinamiche disfunzionali che potrebbero aver caratterizzato le nostre esperienze passate. Abbiamo la possibilità di creare relazioni basate sulla fiducia e il rispetto reciproco.

Per coltivare relazioni soddisfacenti, potremmo imparare a comunicare in modo aperto e sincero, ad ascoltare attivamente le esigenze del nostro partner e a rispondere con empatia e compassione.

Solo attraverso un impegno costante verso la crescita relazionale mutuale possiamo sperare di costruire legami significativi e duraturi che arricchiscano la nostra vita e ci portino felicità e appagamento duraturi.

Per quanto riguarda la sessualità, possiamo considerarla come uno specchio di quanto detto finora sul lato affettivo. Anche nel sesso ogni individuo ha le proprie esigenze, i propri gusti e le proprie caratteristiche. Potremmo pensare ai livelli di libido, alle pratiche preferite o al significato attribuito al sesso. Per quanto i primi mesi di chimica ed euforia nella connessione sessuale con l’altro ci facciano sembrare tutto semplice, è fondamentale capire che la sessualità di coppia potrebbe variare, portando a una necessità di dialogo e ristrutturazione del modo di incontrarsi dal punto di vista sessuale.

In conclusione, entrare in relazione con l’altro può essere profondamente impegnativo, soprattutto in un contesto sociale in cui nuove visioni della coppia, oltre che l’abbattimento di vecchie tradizioni stanno lasciando grande spazio alle dinamiche di impegno e costruzione nell’affettività, affinché una relazione funzioni in tutte e tre le dimensioni teorizzate da Castellano, Velotti e Zavattini: attaccamento, accudimento e sessualità.

Tutor:Maurizio Leuzzi
Tirocinante: Livio Ricciardi

Bibliografia

-Cosa ci fa restare insieme (Castellano et al., 2010)
-Il declino del desiderio (Zoja, 2022)