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La parola sexting deriva dall’inglese sex (sesso) e dalla forma verbale texting (inviare SMS).
Si tratta di una nuova pratica che consiste nell’inviare messaggi, immagini o video a sfondo sessuale o con contenuto sessualmente esplicito tramite dispositivi informatici. I protagonisti di questa pratica si fotografano, si filmano con i telefonini in situazioni di nudo o in pose provocanti, e vengono inviate tramite social o chat di messaggistica.
L’intento di questa nuova pratica sessuale è quello di stimolare il proprio o il reciproco desiderio sessuale o di aumentare ed amplificare l’eccitazione sessuale dei partecipanti alla conversazione.

Sono stati identificati quattro scenari nei quali viene attuato il sexting:
1) in una coppia stabile, formata, consolidata, dove viene praticato come un gioco, un modo per dare vita al rapporto;
2) in una coppia in formazione, che si può essere già incontrata o che deve incontrarsi può essere utilizzato per 3 ragioni:
-per testare il livello di sintonizzazione e compatibilità sessuale;
-per superare l’imbarazzo dell’incontro sessuale con l’altro e l’eventuale incontro con il corpo dell’altra persona;
-per conoscere le fantasie erotiche dell’interlocutore e poterlo poi provocare per capire anche fino a che livello ci si può spingere;3) in una coppia esclusivamente digitale, formata da due persone che non si incontreranno nel mondo “reale”.
4) Altro scenario è rappresentato da quegli utenti che si sono conosciuti all’interno di una piattaforma online, come i social network, dove possiamo trovare il sexting “coercitivo”, che consiste nel mandare commenti allusivi, o foto dei propri genitali a individui senza il consenso e senza una sorta di preavviso.

Si è visto che le persone dedicano sempre più tempo al cyberspazio, portando come conseguenza la nascita di nuove patologie sociali, le “dipendenze tecnologiche”. Nell’ambito di queste troviamo quella da internet che delle volte si incontra con la dipendenza sessuale, andando a costituire la dipendenza da sesso virtuale.

Riportando la dipendenza sessuale nello spazio online, si può parlare di cybersexual addiction, dipendenza da attività sessuali virtuali. Sono state individuati dei fattori che incrementano l’accesso a questa pratica online:
-accessibilità, siti disponibili a qualunque ora in qualunque giorno;
-convenienza, si ottengono materiali ad un costo basso o anche senza costo;
-anonimato, permette al soggetto interessato di sentirsi libero di esprimere le proprie fantasie e i propri desideri grazie all’anonimato.

 

Tutor: Fabiana Salucci
Tirocinante: Carlotta Lauteri

 

Sitografia:

https://www.treccani.it/enciclopedia/sexting_%28altro%29/

Spaccarotella M., 2020 https://www.psicologiacontemporanea.it/blog/desiderio-domicilio-il-sexting/

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