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L’evento della menopausa è un passaggio naturale ed obbligatorio nel ciclo della vita di una donna. Esso rappresenta la fine di una fase e l’inizio di un’altra, determinata da cambiamenti fisici e da possibili sbalzi ormonali. La menopausa è verificabile tra i 45 ed i 55 anni, senza escludere i casi eccezionali come la menopausa precoce (verso i 40 anni) o tardiva (dopo i 53 anni). E’ un evento parafisiologico che spesso può richiedere l’intervento del medico per recuperare la salute generale e sessuale. Vi sono fattori fisiologici, psicologici e socio-relazionali correlati in grado di influenzare negativamente l’intero ciclo della risposta sessuale, determinando dei cambiamenti significativi nell’orgasmo, nell’eccitazione, nel desiderio e nella soddisfazione sessuale della donna.

La menopausa non è identica per tutte le donne, ed è proprio per questo che il medico ha il dovere di analizzare singolarmente ogni sintomo della paziente. In base alle condizioni ed ai sintomi che ogni donna presenta, è possibile utilizzare delle terapie sostitutive, tra le quali la più usufruita è la TOS, ossia la Terapia Ormonale Sostitutiva con le sue variabili. Tale terapia, però, non è somministrabile su tutte le donne, bensì la TOS deve essere consigliata solo in presenza di verificate condizioni:

● Sindrome Vasomotoria;
● Sindrome Genitourinaria;
● Dolori muscolo-articolari migranti;
● Modificazioni del ritmo sonno-veglia;
● Alterazioni del tono dell’umore;
● Disfunzioni sessuali;
● Prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture correlate;
● Prevenzione dell’atrofia;
● Epiteli, cute;
● Tessuto connettivo;
● Dischi intervertebrali.

In menopausa, è comune il fattore della riduzione del desiderio sessuale e spesso esso è collegato a cause ormonali; infatti circa la metà delle donne riportano secchezza vaginale ed, eventualmente, dolore sessuale. Le pillole non sono tutto in materia di disturbi sessuali e tipicamente possono costituire un elemento di frustrazione per le donne e per i propri partner. Proprio per questo la gestione terapeutica dei sintomi sessuali della menopausa deve essere individualizzata e fatta su misura in base alla storia e alle necessità della donna.

Vi sono diverse tipologie di TOS possibili da applicare:
● La TOS a base di soli estrogeni e di estrogeni e progestinici (ERT/HRT), che ha lo scopo di migliorare il benessere e la qualità di vita e rappresenta una terapia efficace per l’atrofia uro-genitale, aumentando la lubrificazione e riducendo la dispareunia;
● La terapia ART con testosterone per via transdermica, ovvero una tecnica che permette di veicolare principi attivi nei tessuti, è stata promettente, ma recentemente il cerotto a T che era stato approvato per l’utilizzo del sesso femminile è stato eliminato, rendendo quindi l’ART usufruibile con gel commercializzato ma per il sesso maschile;
● Il tibolone, un composto ad azione estro-progestinica-androgenica, è uno steroide sintetico con attività tessuto-specifica che è stato utilizzato per il trattamento di sintomi climaterici (ovvero quel periodo che precede e sussegue la menopausa), include il calo dell’umore e della libido. Tale terapia allevia la secchezza vaginale e la dispareunia, migliorando l’eccitazione e la soddisfazione sessuale in donne in postmenopausa;
● Modulatori selettivi del recettore estrogenico (SERM), devono essere classificati come “non ormonali” in quanto non determinano la proliferazione a livello endometriale e della ghiandola mammaria. Di recente, inoltre, è stato introdotto un nuovo SERM, ossia l’ospemifene, il quale migliora significativamente la secchezza vaginale, il dolore sessuale e la risposta sessuale generale nelle donne in postmenopausa;
● Le terapie ormonali e non ormonali vaginali hanno un ruolo positivo sul trofismo uro-vaginale, determinando un miglioramento della secchezza vaginale, della lubrificazione e della percezione orgasmica e dei sintomi urologici;
● Terapie non ormonali vasoattive.

Il principio fondamentale della TOS è trattare le donne sintomatiche, tipicamente per coloro di età inferiore ai 60 anni, o comunque entro i 10 anni dalla menopausa, dopo avere escluso la presenza di controindicazioni, come ad esempio: carcinoma della mammella, sanguinamento uterino anomalo non investigato, patologia coronarica e cerebrovascolare etc. Tale caratteristica è necessaria in quanto, come per ogni terapia o farmaco, ci potrebbero essere degli effetti collaterali legati all’utilizzo della TOS:
● Sanguinamenti anomali;
● Tensione/dolore mammario;
● Nausea, gonfiore addominale, dolori pelvici;
● Cefalea, irritabilità, depressione, difficoltà a concentrarsi;
● Ritenzione di liquidi/aumento di peso;
● Aumento delle procedure diagnostiche (ecografie, biopsie, isteroscopie, mammografie).

Tutor: Fabiana Salucci
Tirocinante: Ilaria Rechichi

 

Bibliografia:
E. Jannini, A. Lenzi et M. Maggi (2017). “Sessuologia medica. Trattato di psicosessuologia, medicina della sessualità e salute della coppia”. Seconda edizione. Edra.
Sitografia:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/wscs_render_attachment_by_id/111.58587.1150387685417ec71.pdf
https://www.simg.it/Riviste/rivista_simg/2007/04_2007/3.pdf
http://www.sigite.eu/site/sites/default/files/SIM-TOS-Raccomandazioni-24022017.pdf
https://www.humanitas.it/malattie/menopausa/

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